Parlare di blog è diventato anacronistico?
Secondo noi no!
Il blog è ancora un assetto molto importante che permette di acquisire traffico organico (ovvero gratis!) che cresce con il tempo.
Con un investimento economico minimo e in 5 pratici step che ti racconto in questo articolo, avrai un blog a disposizione per condividere contenuti di valore con chi ti segue.
Associato ad una mailing list, il blog diventa anche uno strumento importante di conversione, portando il tuo pubblico da semplici lettori a follower… a clienti!
Perché creare un blog
Spesso sentiamo dire che “il blog è morto” perché ormai ci sono i social, i gruppi, la messaggistica, i podcast… e tutto il resto.
Certo, le modalità e le funzioni con cui vengono creati i blog oggi sono cambiate, direi radicalmente, ma l’importanza strategica di avere un blog che parla della tua attività, dei tuoi prodotti, della tua azienda, è rimasta fondamentale.
All’inizio il blog era soprattutto uno strumento di condivisione da cui poi si sono originati tutti i settori del food blogging, del mommy blogging, del travel blogging, ecc.
Oggi ci sono ancora tutti questi settori che si muovono tra blog e social, ma il blog ha anche assunto un’importanza come modalità di promozione della propria attività, infatti il blog:
- ha costi di creazione e gestione che sono ridicoli;
- è il modo più economico e duraturo per conquistare posizioni sui motori di ricerca;
- permette di trasmettere autorevolezza e creare fiducia nel pubblico;
- è un archivio di contenuti che possono essere trasformati in post social, video, podcast, newsletter, ecc.
- ti aiuta a selezionare la clientela
- comunica chiaramente cosa fai e soprattutto come lo fai
- …
Il blog richiede del tempo ma è tempo ben speso che porterà frutti a medio-lungo termine che possono durare per anni. Te lo posso assicurare per esperienza, ho scritto degli articoli 10 anni fa su un blog per genitori che ricevono ancora oggi centinaia di visite al giorno, nonostante il progetto sia fermo da almeno 3 anni!
Cosa scrivere su un blog professionale o aziendale
Sulla scelta degli argomenti per il tuo blog abbiamo dedicato un intero capitolo del nostro Blog fertilizer, che puoi scaricare gratuitamente qui.

È il primo dei nostri fertilizzanti digitali, un concentrato di informazioni teoriche e pratiche per far crescere meglio e più velocemente il tuo blog, così potrai acquisire e fidelizzare più clienti!
Mi raccomando, non saltare a piè pari la fase di pianificazione per lanciarti a scrivere subito quello che ti passa per la testa o che pensi possa essere interessante per i tuoi lettori.
Dedica del tempo alla ricerca dei migliori argomenti, delle migliori keyphrase, dei migliori titoli perché solo questo ti garantirà di attrarre il giusto pubblico e di far lavorare il blog per te anziché il contrario.
Stila un piano editoriale ricco che incroci le tue migliori competenze con ciò che il tuo pubblico sta cercando sul web, soddisfa i dubbi che assillano i tuoi potenziali clienti e offri informazioni chiare e competenti.
Una volta che hai scritto il tuo piano editoriale, sei pronto per iniziare a creare il tuo blog!
Per poter pubblicare il tuo blog in WordPress hai bisogno di:
- acquistare un dominio e un piano hosting: per dare una “casa” al tuo blog;
- installare un tema: per definire il layout e le funzionalità;
- creare le categorie: per suddividere e alternare gli argomenti;
- pubblicare gli articoli: scegliendo titolo, paragrafi e immagini;
- pubblicare il blog!
Partiamo!
1. Scelta del dominio e del piano hosting
Ho già chiarito in questo articolo la differenza tra dominio e hosting, riassumendo molto… ti servono entrambi!
Se hai già il tuo nome a dominio e magari hai anche già un piano hosting attivo con un sito, passa pure al punto due.
Se invece parti da zero, allora dedica del tempo alla scelta del dominio che ti accompagnerà presumibilmente per un po’ e decidi dove sarà “hostato”.
Visto che parliamo di un blog in WordPress, per l’hosting puoi scegliere uno dei tanti provider specializzati che offrono piani hosting con WordPress già installato.
Nel caso non sia già preinstallato, sicuramente il provider ti offrirà un tool di installazione rapida come Softaculous o simili con cui puoi installare WordPress letteralmente con un click.
Ti sconsiglio di affidarti a domini di secondo livello (del tipo nomeazienda.wordpress.org per esempio) o ad un piano hosting poco prestante perché la velocità di un sito è uno dei criteri più importanti che valuta Google ed è condizionata anche dal piano hosting che scegli.
2. Come installare il tema
Il tema in WordPress è ciò che definisce il layout grafico, la posizione degli elementi nella pagina e le eventuali funzionalità.
Puoi scegliere tra migliaia di temi gratuiti e a pagamento ma se prevedi di scrivere un semplice blog… un tema base andrà benissimo.
Non ti servirà neanche un page builder, pensato appunto per costruire pagine che hanno bisogno di layout più complessi. Gli articoli hanno una struttura semplice di titoli, testo e immagini. Ti è sufficiente l’editor base di WordPress o quello a blocchi (che nelle versioni più recenti di WordPress è incluso nel core).
Puoi sfogliare l’archivio di ThemeForest o Templatemonster e cercare il tema più adatto alle tue esigenze. I temi gratuiti hanno ovviamente meno funzionalità, meno possibilità di personalizzazione e meno supporto in caso di problematiche rispetto a quelli che devi acquistare.
Alcuni criteri per scegliere un buon tema sono:
- le recensioni numerose e positive
- la frequenza di aggiornamento, almeno mensile
- le prestazioni e la velocità
- il fatto che sia perfettamente responsive (e quindi si adatti automaticamente a tutti i dispositivi).
Il tema può essere installato dalla voce di menu Aspetto -> Temi e cliccando sul pulsante “Aggiungi nuovo” che trovi in alto.

Se il tema è presente nella lista possiamo semplicemente andarci sopra con il mouse e cliccare su “Installa”

Se invece abbiamo scaricato il tema da qualche sito e abbiamo a disposizione lo Zip, clicchiamo su “Carica tema” in alto e scegliamo il file dal nostro computer.

Infine attiviamo il tema per poterlo vedere in azione
3. Creare le categorie
Tornando a quello che dicevamo all’inizio dell’articolo, dovresti avere già bello che pronto il tuo piano editoriale in modo da avere chiarezza su quali argomenti andrai a trattare per poterli raggruppare in categorie.
In linea di massima non dovresti avere bisogno di fare delle sottocategorie che rendono la struttura più complessa del necessario e puoi usare i tag per definire altri livelli di navigazione, magari trasversali alle categorie.
Sempre per lo stesso motivo, non eccedere nel numero di categorie, e rendi i nomi il più possibile chiari per l’utente e “seo friendly” ovvero fai in modo che anche i nomi delle categorie possano essere delle chiavi di ricerca interessanti (per es. puoi notare che una delle nostre categorie si intitola “Crescere sul web” e non “Digital strategy” che è un termine più tecnico e poco ricercato dal nostro pubblico).
Per creare le categorie vai su Articoli -> Categorie e aggiungile una per volta.
4. Pubblica il tuo primo articolo!
Il testo dell’articolo puoi scriverlo su un normale programma di scrittura come Word o Google docs, in modo da avere il tempo di rileggerlo e correggerlo con calma (o meglio ancora farlo rileggere a qualcun altro che trovi i refusi che tu non riesci a vedere!).
Non formattare il testo, lo potrai fare dopo, direttamente su WordPress.
Tips avanzata: prima di portare il testo su WordPress, copialo, incollalo su un blocco di testo e attiva la funzione “Converti in formato solo testo” per evitare di “tirarti dietro” tutta la formattazione automatica dei programmi di videoscrittura che poi scombina il testo in WordPress.
A questo punto copia il testo pulito su Articoli -> aggiungi nuovo e carica una immagine in evidenza e una o due immagini nel testo per rendere più bello l’articolo.

Prima di pubblicare l’articolo, dedica del tempo all’ottimizzazione SEO controllando:
- titolo
- titoli dei paragrafi
- Alt text dell’immagine in evidenza
- URL
- meta description
Tutti questi punti li abbiamo trattati nel dettaglio nel nostro Fertilizer per blog post, insieme all’ottimizzazione delle immagini.
5. Pubblica il tuo blog
Se il tuo sito non ha altre pagine oltre al blog, potrai far coincidere la pagina Blog con la Home page. Per farlo devi impostarla in Impostazioni -> lettura selezionando “Gli ultimi articoli” nella voce “La tua homepage mostra”.

In caso contrario crea una pagina vuota nominandola Blog, torna in Impostazioni -> Lettura, seleziona “Una pagina statica ” e scegli dalla tendina di “Pagina articoli“ la pagina Blog che hai appena creato.

In questo caso dovrai poi anche creare una pagina come Home page e selezionarla appunto nella tendina Homepage.
Ultimissima operazione, vai su Aspetto -> menu, crea il menu, se ancora non ce l’hai, e aggiungi la pagina Blog che hai appena creato.
È tutto, il tuo blog è pubblicato!
Ora continua a scrivere articoli e pubblicane almeno uno al mese, meglio due, seguendo il tuo piano editoriale e calendarizzando le uscite degli articoli.
Ti ricordo ancora una volta il nostro Blog fertilizer che abbiamo presentato nella nostra prima Live su Facebook dove troverai tantissime altre informazioni utili per scrivere blog post efficaci e SEO oriented.
Fammi sapere nei commenti quali difficoltà incontri nella creazione del tuo blog e se vuoi mettere il turbo alla tua comunicazione digitale, contattaci per una consulenza gratuita.