I plugin WordPress indispensabili per il tuo sito

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Di che si parla:

I CMS, e WordPress in particolare, hanno permesso di abbassare la soglia di accesso alla creazione di siti web.

Se all’inizio infatti bisognava conoscere almeno il linguaggio HTML, oppure complessi software come Dreamweaver, ora praticamente chiunque ha la possibilità di creare il proprio blog, sito o pagina web installando gratuitamente WordPress.

Proprio perché è uno strumento semplice, WordPress nella sua versione base permette di fare davvero poco, per poter avere un sito completo è necessario arricchirlo con i plugin, ovvero altri pezzetti che ne espandono le funzionalità.

Prima di installare un plugin chiediti almeno 4 volte se ti serve davvero

Se sei un neofita, potresti avere la tentazione di installare subito decine di plugin per avere più funzionalità ma attenzione, perché ogni plugin che installi è anche un potenziale problema.

Perchè?

Innanzitutto i plugin possono andare in conflitto tra di loro, inoltre, se non sono ben sviluppati, potrebbero costituire un rischio per la sicurezza del sito o rallentarne il caricamento.

Altra difficoltà è l’aggiornamento dei plugin, più ne hai installati più si alza il rischio di problemi nell’aggiornamento di ciascuno di loro e quando aggiorni il core di WordPress.

La cosa migliore è valutare sempre con molta attenzione ogni plugin che installi e non installare plugin che si sovrappongono come funzionalità.

In un normale sito non ha senso installare più di 10-15 plugin in tutto e ognuno va valutato con attenzione.

Come scegliere i plugin migliori da installare

Sono stati ormai sviluppati migliaia di plugin WordPress, gratuiti e a pagamento, ed è difficile orientarsi in questo mare magnum.

In generale, le linee guida a cui attenersi per evitare di incappare in plugin difettosi o poco sicuri sono piuttosto logiche:

  • l’aggiornamento deve essere frequente, un plugin che non viene aggiornato da più di 6 mesi non è consigliabile;
  • il supporto deve essere veloce ed affidabile, ovviamente non puoi pretendere un’assistenza post vendita dedicata su un plugin gratuito ma se gli sviluppatori non rispondono neanche alle domande sul forum non avrai nessuno a cui rivolgerti in caso di problemi di configurazione o incompatibilità con altri plugin e perderai un sacco di tempo;
  • il numero delle installazioni ti dà l’idea di quanto il plugin sia popolare e quindi affidabile, scarta i plugin che hanno meno di 1000 installazioni, idem per le recensioni che devono essere numerose e positive.

Tutte queste informazioni le trovi sulla scheda di ciascun plugin nella directory dei plugin su WordPress.org.

Come installare un plugin su WordPress

Prima di installare qualsiasi cosa su WordPress, ricordati di avere SEMPRE a disposizione un backup per poter ripristinare il sito nel caso l’installazione creasse dei problemi al sito.

Ci sono due modi per installare un plugin in WordPress, il modo più semplice è cliccare sulla voce “Plugin -> Aggiungi nuovo” e cercare nella lista di plugin che viene proposta.

La maggior parte dei plugin sono presenti in questa lista ed è sufficiente cliccare su “Installa” per poterlo installare sul tuo sito.

Se il plugin non è presente perché magari è poco utilizzato o perché ha solo la versione a  pagamento, dovrai scaricare dal sito dello sviluppatore il file .zip e caricarlo manualmente tramite l’apposita funzionalità “Carica plugin”.

Dopo l’installazione troverai il plugin nell’area Plugin di WordPress e potrai cliccare su “Attiva” per renderlo funzionante.

Molti plugin avranno bisogno di una configurazione aggiuntiva per poter funzionare al meglio, solitamente nella scheda del plugin o nel sito web dello sviluppatore trovi informazioni dettagliate su come installare e configurare il plugin che hai scelto.

Se un plugin non ti serve più, dopo averlo disattivato, ricordati sempre di eliminarlo in modo da tenere la lista in ordine e pulita e controlla almeno una volta al mese se sono presenti delle notifiche di aggiornamento e, nel caso, effettua l’aggiornamento (non prima di aver controllato nelle note che non siano segnalati problemi con altri plugin o con il tema che hai sul sito).

I plugin legati al tema

Il tema in WordPress è il layout grafico che permette al sito di avere l’aspetto che desideri, ne parlerò più in dettaglio in un altro articolo, ma devi sapere che i temi spesso incorporano anche un bundle di plugin utili quindi la prima cosa da fare è scegliere il tema, installarlo, e solo successivamente valutare se ti serve completare il sito con altri plugin.

Per esempio i temi dedicati alle strutture ricettive come hotel e B&b spesso installano anche dei plugin per incorporare i widget social o per poter effettuare le prenotazioni oppure se il tema è dedicato agli e-commerce sicuramente avrà integrato anche Woocommerce e via dicendo.

Anche in questo caso è bene eliminare i plugin compresi nel tema che non vengono utilizzati (attenzione però che non siano indispensabili per il funzionamento del tema!).

I plugin per l’adeguamento alla legge sulla privacy GDPR

Cominciamo il nostro elenco di plugin indispensabili con quelli dedicati al GDPR.

Come già saprai, da diversi anni ogni sito web è obbligato ad adeguarsi alle norme legate alla privacy che in Italia sono raccolte nel GDPR.

Nello specifico hai bisogno di:

  • un blocco preventivo dei cookie: da sbloccare una volta raccolto il consenso dell’utente
  • un cookie banner: cioè un messaggio che compaia all’utente e che lo informi che il sito dovrà installare dei cookie all’interno del suo browser chiedendone il consenso
  • una pagina Privacy in cui dettagliare quali cookie vengono installati e come verranno trattati i dati raccolti 
  • un sistema che permetta ai siti di dimostrare che uno specifico indirizzo IP ha dato il consenso (una simpatica novità in vigore da Gennaio 2022)

Per fare tutto ciò il servizio più utilizzato e Iubenda, hai bisogno di acquistare una licenza (a seconda della tipologia di sito che hai) e installare il relativo plugin Iubenda che si occupa di bloccare i cookie e mostrare il banner.

Con le ultime novità in materia di privacy Iubenda ha modificato i suoi piani licenza ed è diventato oggettivamente costoso per siti di piccole dimensioni quindi anche noi stiamo testando altre soluzioni di cui ti parleremo in un prossimo approfondimento.

I plugin per sicurezza, backup e ottimizzazione

Il tema sicurezza è un tema enorme che non può certo essere risolto con un plugin e che dipende da moltissimi fattori.

È importante che il provider su cui collochi il tuo sito sia affidabile e abbia dei sistemi di sicurezza commisurati con l’importanza dei dati che raccoglie il tuo sito.

In particolare il backup, come già accennato, è la vera differenza tra il disastro cosmico di perdere TUTTO e un fastidioso problema che può essere gestito quindi assicurati che il tuo provider ti fornisca questo servizio e, se il sito viene aggiornato di frequente, anche solo con nuovi commenti o ordini degli utenti, acquista un servizio di backup giornaliero.

Se però, oltre al backup sul server, hai bisogno di creare un backup al volo (magari per trasferire il sito su un altro hosting), ti consiglio All in One WP Migration che ti permette di creare un backup WordPress con un solo click e migrare il sito senza doverti complicare la vita con lo spostamento manuale di file e database.

La versione Free non ha limiti sull’esportazione ma non ti permette di importare backup maggiori di 2Mb quindi è adatto solo per siti di piccole dimensioni. In alternativa puoi utilizzare Duplicator.

Altro tema complesso è la valutazione della velocità del sito, un criterio super importante anche per la SEO.

Diciamo subito che la velocità di un sito dipende da molti fattori, compreso l’hosting che hai scelto ma possono esserti utili due tipi di plugin: quelli che potenziano il sistema di caching e quelli che effettuano la compressione di file e fogli di stile.

Due plugin molto utilizzati sono WP super cache e W3 total cache, entrambi molto validi. Per l’ottimizzazione delle immagini invece ti consiglio ShortPixel.

I plugin per la SEO e gli analytics

La SEO cioè l’arte di essere indicizzati nelle prime posizioni dei motori di ricerca per specifiche parole chiave è ormai una componente fondamentale per la buona riuscita di un sito web.

La SEO si compone di molti fattori, alcuni on-site che riguardano cioè l’intero sito e altri on-page che riguardano la singola pagina.

I plugin affrontano entrambi gli aspetti aiutandoti a verificare e migliorare gli aspetti che più sono importanti per posizionare bene il sito e le singole pagine.

Il più popolare plugin per la SEO è YOAST SEO che ti offre molte funzionalità per prenderti cura della SEO dell’intero sito come la creazione della sitemap XML, integrazione con Schema.org, breadcrumbs, ecc. oltre che aiutarti nella scrittura di contenuti efficaci che rispettino tutte le regole basilari per potersi posizionare bene.

La versione free permette di fare già praticamente tutto ciò che serve per un sito di piccole dimensioni.

Un altro plugin SEO in rapida ascesa è RankMath, su questo mi riservo di dirvi qualcosa più avanti perché lo sto testando sui miei siti ma, da ciò che ho già visto, ha molte più funzionalità di YOAST già nella versione free.

Altro punto importante che si lega ai plugin SEO è l’analisi dei dati per capire quante persone visitano il sito, da dove arrivano, quanto si fermano, cosa guardano, ecc.

Su questo fronte il campione indiscusso è Google con i suoi due strumenti gratuiti Google Analytics e Google Search Console

Per poter tracciare i dati nel modo corretto, devi integrare nel sito il codice di tracciamento, puoi farlo in diversi modi, il modo più semplice è attraverso l’opzione specifica all’interno del tema.

Se il tema che hai scelto non ha questa opzione puoi utilizzare un plugin come Site Kit di Google che ti permette anche di visionare i guadagni di AdSense nel caso tu ospiti pubblicità sul tuo sito.

I plugin per il page building

Un grande limite di WordPress è l’impossibilità di creare delle pagine belle e funzionali senza l’utilizzo di un page builder.

Hanno cercato di ovviare a questo limite inserendo Gutenberg ovvero il sistema a blocchi di WordPress che fa il suo lavoro discretamente ma continua a essere abbastanza limitato.

Il builder che ti consiglio di utilizzare è Elementor, ad oggi il page builder più popolare e conosciuto con centinaia di estensioni di terze parti.

Con Elementor puoi costruire le tue pagine quasi come se avessi una bacchetta magica tra le mani, ovviamente avendo molte potenzialità ha anche una sua complessità e ha quindi una curva di apprendimento iniziale.

In conclusione, se hai un sito molto semplice da realizzare e hai già un buon tema, non hai bisogno di un builder, all’aumento della difficoltà del sito che vuoi realizzare e della tua capacità di utilizzare gli strumenti puoi scegliere Gutenberg o Elementor.

Altri plugin di cui potresti avere bisogno

A seconda delle necessità che ha il tuo sito potresti avere bisogno di altri plugin:

  • Form contatti:
    per aggiungere un modulo di contatti al tuo sito puoi utilizzare Contact form 7 (semplice e leggero) oppure il più complesso Gravity form se vuoi puntare su form più accattivanti investendo in un plugin a pagamento;
  • Yoast Duplicate Post:
    inserisce una funzione utilissima che è quella di poter duplicare articoli e pagine;
  • Wp maintenance mode:
    ti permette di mettere il sito off-line e creare una pagina personalizzata di coming soon mentre completi il sito;
  • Traduzione:
    un sito multilingua può essere importante per alcuni settori, puoi aiutarti con i plugin studiati appositamente come WPML o Polylang;
     
  • Slider revolution PRO:
    anche nell’era della navigazione mobile, gli slider ad apertura del sito continuano ad essere molto apprezzati, con questo plugin potrai creare degli slider davvero fantastici;
  • Akismet:
    questo plugin risolve uno dei problemi più importanti di un sito, lo Spam. Oltre ad installare il plugin dovrai anche attivare un account per poter filtrare i commenti e le registrazioni fasulle.
    Un’alternativa più economica è il servizio di CleanTalk;
  • Woocommerce:
    parleremo ancora sicuramente di questo strepitoso plugin che merita un approfondimento a parte perché permette di trasformare un sito WordPress in un e-commerce completo.

In conclusione

Come puoi vedere il mondo dei plugin è enorme ed è forse la motivazione per cui WordPress è diventato così diffuso nella creazione dei siti web.

Pensa ad una funzionalità che desideri e qualcuno, sicuramente, avrà già creato un plugin per attivarla.

Ritorno comunque a sottolineare che bisogna selezionare accuratamente i plugin da utilizzare per evitare di creare un “sito-accozzaglia” che va in crash ogni volta che tentiamo un aggiornamento.

Se hai bisogno di aiuto per creare o gestire un sito in WordPress, contattaci!

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