Come farsi un sito web a basso costo

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Di che si parla:

Durante l’avvio di una qualsiasi attività lavorativa, ci sono moltissime spese: notaio, commercialista, arredo di locali, acquisto di merce, ecc.

Quello che succede è che, spesso, non rimane molto per approntare tutto il proprio sistema di comunicazione e acquisizione di clienti di cui fa parte anche il sito web ed è necessario crearlo con il minor investimento possibile.

Oggi io e Paola Palombi, nella nostra Live su Facebook abbiamo parlato di Come farsi un sito web a basso costo con WordPress, puoi rivederla qui sotto o sul nostro Canale Youtube insieme alle altre dirette che abbiamo fatto negli scorsi mesi.

Se non vuoi perdere la possibilità di seguire le prossime live e farci le tue domande in tempo reale, clicca Segui sulla nostra pagina Facebook e ti arriveranno tutte le notifiche. A ottobre avremo un ospite speciale che ci parlerà di posizionamento sui motori di ricerca, un tema di sicuro interesse! 

Disclaimer importante: creare siti web è un’attività professionale che richiede diverse competenze e una certa esperienza, io lo faccio da 20 anni e continuo ad imparare ogni giorno, non è un mestiere in cui ci si possa improvvisare (ne esiste qualcuno?). Quindi il mio primo consiglio se stai avviando un’attività è quello di scegliere un’agenzia o un professionista e farti progettare un sito bello, funzionale ed efficace e investire il giusto, cioè almeno 1000-1800€.

Quello di cui parliamo nella live e in questo articolo, invece, è il caso in cui tu non abbia questi soldi da investire e voglia imparare qualcosa utilizzando WordPress per creare un sito web a basso costo che risulti comunque funzionante e gradevole.

Gli elementi imprescindibili che devi avere per pubblicare online il tuo sito

Qualunque sito web, in qualunque tecnologia sia stato sviluppato ha bisogno di:

  • un dominio
  • uno spazio hosting con eventuale database

Ho già parlato in un precedente articolo della differenza tra dominio e hosting, sono entrambi elementi imprescindibili se vuoi che il tuo sito sia visibile pubblicamente.

Un dominio comune (come il .it o il .com) costa circa 15-20€ e si paga ogni 12 mesi, evita le estensioni particolari come .tv o .auto che potrebbero avere un costo maggiore.

Lo spazio hosting è uno dei fattori importanti per quel che riguarda la velocità (e sappiamo che la velocità è importante per il posizionamento su Google) quindi occorre sceglierlo con cura e non andare troppo al risparmio. 

Un buon hosting può costare 50-100€ e si paga ogni 12 mesi come il dominio.

Tra le opzioni da controllare per scegliere il piano hosting ci sono: 

  • le risorse del server (CPU, RAM, ecc.)
  • gli strumenti di sicurezza (antivirus, monitoraggio, backup…)
  • la continuità del servizio, la disponibilità del certificato SSL incluso, 
  • la tipologia di assistenza 
  • eventuali servizi aggiuntivi inclusi.

Perché le piattaforme completamente gratuite non sono una buona idea

Sul mio canale Youtube ho parlato della differenza tra WordPress hosted e WordPress Self-hosted ovvero ospitato su un hosting che acquisti come ti ho suggerito nel paragrafo precedente.

La versione gratuita che ti offrono su WordPress.com  puoi utilizzarla per iniziare a familiarizzare con WordPress ma non è indicata se stai creando un sito per la tua attività lavorativa o per qualunque progetto che potenzialmente potrebbe diventare il tuo lavoro.

Innanzitutto nel piano Free avrai un sottodominio del tipo nomedominio.wordpress.com che non è consigliato per un buon posizionamento sui motori di ricerca ed è anche difficile per gli utenti da ricordare.

Per poter avere un dominio è necessario aggiungere almeno 40-50€/anno quindi come puoi vedere, il gioco non vale la candela.

Il lato più negativo però sono le tante limitazioni che hai, tra cui quello di non poter installare i plugin, strumenti fondamentali per ampliare le funzionalità e le possibilità grafiche di WordPress. 

Fino a qualche anno fa, scaricare da WordPress.org i file di WordPress (che di per sé è gratuito) per la versione Self-hosted richiedeva un minimo di competenza tecnica ma ormai tutti i provider hanno pacchetti con WordPress già installato o predispongono un’installazione semplificata che si fa letteralmente con un click quindi anche se richiede un minimo investimento nell’acquisto dell’hosting, per me è un passaggio imprescindibile.

Come scegliere il tema più appropriato per te in WordPress

Dopo aver acquistato il dominio, l’hosting e installato WordPress, il passo successivo è quello di scegliere il tema, ovvero il layout grafico e le funzionalità che dovrà avere il tuo sito.

Esistono migliaia di temi che puoi sfogliare direttamente dalla libreria all’interno di WordPress o sui siti più gettonati come ThemeForest e TemplateMonster.

La scelta del tema è determinante per tutto lo sviluppo del sito e cambiarlo a metà dell’opera significa praticamente ripartire da capo quindi ti consiglio di investire un po’ di tempo per selezionarlo con cura.

Alcuni criteri per scegliere un buon tema sono:

  • le recensioni numerose e positive
  • la frequenza di aggiornamento, almeno mensile
  • le prestazioni e la velocità
  • il fatto che sia perfettamente responsive (e quindi si adatti automaticamente a tutti i dispositivi).

Ovviamente la scelta dipenderà anche dal tipo di sito che stai costruendo, se è un blog avrà bisogno di un ventaglio di possibilità per il layout della home page e della pagina categoria e articolo per esempio così come se sei un consulente avrai bisogno di maggiore attenzione nella pagina dei servizi, la possibilità di inserire le recensioni dei clienti e via dicendo.

La differenza sostanziale tra temi gratuiti e temi a pagamento (e quanto costano)

Esistono molti ottimi temi gratuiti, sviluppati con cura, che sono perfetti per molte attività però se chiedete a me… acquistate sempre una versione PRO!

La differenza sostanziale è nell’assistenza, non so contare le volte in cui ho attivato un tema, anche semplice, per scoprire che non funzionava del tutto o in parte. Il più delle volte mi è bastato scrivere all’assistenza per trovare velocemente una soluzione a problemi che mi avrebbero richiesto ore di test e debug.

A volte è la configurazione dell’hosting a dare problemi con alcuni temi, altre volte sono i plugin che vanno in conflitto, altre volte ancora è proprio un bug che per (s)fortuna ho incontrato io per prima.

Un tema a pagamento può costare 30-70€ e si pagano ogni anno per poter ricevere gli aggiornamenti (sì, i temi così come i plugin devono SEMPRE essere aggiornati per evitare blocchi e problemi di sicurezza).

Quindi, per riepilogare un sito WordPress a basso costo lo puoi creare con:

  • un dominio 15-20€/anno
  • un piano hosting 50-100€/anno
  • un tema PRO – 50-100€/anno
  • tempo e pazienza a disposizione per imparare i basilari di WordPress e creare il tuo sito!

Se stai creando un blog ti potrebbe interessare il mio articolo Come creare un blog in 5 step.

E se invece leggendo l’articolo o facendo i primi passi con WordPress vorresti disegnare un grande Help! fuori dalla finestra, scrivici e raccontaci il tuo progetto, possiamo offrirti una soluzione su misura per te dalla singola ora di tech coaching allo sviluppo completo del tuo sito web.

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