Come promesso, ecco il replay della live “USER EXPERIENCE: Domande e Risposte” che abbiamo fatto lo scorso martedì sulla nostra pagina Facebook.
La live di solito dura mezz’ora ma questa volta abbiamo voluto darvi ancora di più, è stata una diretta ricca di esempi pratici di applicazioni di User Experience nei siti web, dai fondamentali che potete anche rileggere nell’ultimo articolo su 10 esempi di buona e cattiva User Experience, ai più recenti trend del 2023.
Ma è una puntata di domande e risposte.. per cui iniziamo.
1. Intro: Cosa si intende e perché la Ux è così importante
Parlando limitatamente della User Experience rispetto al Web design, possiamo dire che lo studio dell’esperienza utente è quel campo che fa incontrare le aspettative di vendita (del professionista o dell’imprenditore) con quelle di acquisto (dell’utente) in un ambiente digitale attraverso un’interfaccia virtuale.
Lo sviluppo di un sito web si occupa di presentare un’attività e i servizi/prodotti che offre ma il modo in cui riesce ad entrare in relazione con i visitatori, andare incontro alle loro richieste e generare un’esperienza piacevole (magari memorabile!) è la chiave per fare in modo che quegli utenti diventino anche dei clienti contenti.
Una cattiva User Experience, al contrario, può creare frizioni nel rapporto tra te e i tuoi visitatori. Lunghe attese, malfunzionamenti, contenuti difficilmente accessibili o poco chiari possono far scappare le persone senza darti possibilità di recuperare in una seconda occasione.
Faresti mai entrare un potenziale cliente in un ufficio o in un negozio dalle condizioni inappropriate? Incontreresti delle persone interessate al tuo business in pigiama?
Ecco, la UX si preoccupa di mettere i tuoi ospiti in un ambiente in linea alle loro e alle tue aspettative e diremmo quindi che sì, la User Experience ha una certa importanza se vuoi far apprezzare e crescere il tuo business online.
2 – Che differenza c’è tra User Experience e User Interface?
Lo User Interface Design è parte dello studio della User Experience, ovvero è la sua implementazione in chiave visiva.
Laddove la User Experience analizza, studia e progetta l’esperienza utente e la riduce a uno o più modelli (definiti “prototipi”), la User Interface Design sviluppa il layout e tutti gli elementi visivi correlati che realizzano il prototipo secondo il progetto disegnato dalla User Experience.
Quando lavorate con un web designer, è molto probabile che lui incarni entrambe le professionalità anche se, ad alti livelli, queste sono ben distinte e separate. Lo Ux Designer ha più un ruolo di ricercatore mentre lo UI Designer è colui che rende visibile quello che viene ideato dal reparto di User Experience attraverso la progettazione delle interfacce.
3 – Quali sono i trend UX del 2023?
Tenendo presente che i dettami della buona User Experience rimangono invariati e sono sempre quelli che riguardano:
- Semplicità di utilizzo e navigazione;
- Accessibilità diretta alle informazioni;
- Chiarezza nei contenuti e nel design;
- Sviluppo di un’esperienza positiva e coinvolgente nell’utente;
Possiamo comunque dire che la UX è un campo in continua evoluzione. Ogni anno nascono dei piccoli trend che si esauriscono o danno il via ad una o più linee di sviluppo di nuove strategie o elementi comunicativi che riscuotono particolare successo.
Alcuni dei trend che vediamo confermarsi o imporsi in questo 2023 sono:
- Minimalismo di colori, testi e design
- Uso visual content —> verso il 3D
- Interazione con utente
- Motion design
- “Scrollytelling”
- Colori: dalle palette monocolore ai GRADIENTI che evocano l’immaginazione
Design Minimale
Il design minimale, caratterizzato da linee chiare, una palette colori limitata e con focus e accenti che utilizzano il contrasto tra toni chiari e scuri, aiuta la leggibilità delle informazioni e, di conseguenza, l’orientamento dell’utente nelle pagine.
Lo sforzo della progettazione, in questo caso (e in ogni altro caso, in ambito UX), non è solo questione di design e impaginazione. Prima di ogni cosa è necessaria una semplificazione netta dei contenuti che devono presentare con grande chiarezza quelle che sono le caratteristiche delle info fondamentali.
Uso dei Contenuti Visivi con preferenza sempre maggiore verso l’animazione e il 3D
Il web diventa sempre più visivo e l’uso di video e immagini sempre più coinvolgenti è un trend che è iniziato già da molto. Gli utenti vengono catturati dal linguaggio visivo che è più immediato e attraente, e con il 3D diventa anche più “reale”.
Le immagini devono essere sempre più curate nella scelta dei colori, definizione, soggetti e – qualora fosse possibile – devono “parlare”. Le immagini parlanti sono quelle che contengono testi, oltre che stimoli visivi, e questo può tradursi in semplici immagini con scritte fino ad accattivanti infografiche. Non mi dite che i vostri occhi non sono stati subito richiamati da quella sopra questo paragrafo.
Sembra anche che il 3D sia particolarmente gradito, e non fatico a capire il perché. La terza dimensione aiuta contenuti e immaginazione ad “uscire dallo schermo” e dare un tocco di realtà in più.. come in questo carosello rotante interattivo.
L’uso dei video nei vostri siti web può attrarre maggiore consenso e più attenzione da parte dei visitatori, oltre che stabilire subito un feeling con quelli che possono essere i vostri potenziali clienti. Realizzare uno o più video può sembrare impegnativo, ma è solo un’abitudine da acquisire. I millennials ce lo insegnano.. c’è un mondo di comunicazione nei reels di instagram.
Interazione con il design e con l’utente
L’interattività è una caratteristica del web che è nato e cresciuto con l’aspirazione di rispondere alle domande dei propri utenti.
Quando riusciamo a rendere il nostro sito più interattivo, i nostri visitatori non solo si divertono ma hanno la percezione di avere a che fare con un sistema “vivo”, che cambia in relazione alle loro azioni.
Per interazione con il design intendo esempi di elementi di design che cambiano in risposta degli spostamenti dell’utente, come per esempio:
- pulsanti che modificano colore o dimensione al passaggio del mouse
- immagini che si muovono, o cambiano, allo scrolling della finestra
- elementi che appaiono o scompaiono rispetto a dove si trova il visitatore in quel momento.
Parlando invece di interazione del sito con l’utente intendo la possibilità che diamo al visitatore di interagire con noi, in maniera diretta o semi automatica, come nei casi di:
- Chat
- Chat Robot
- Video test (come l’esempio di Lisa Ferland)
- Quiz
- Altri giochi
Motion Design
Continuiamo a parlare di immagini. Nel caso della presentazione di Ipad, l’immagine fotografica ruota mentre noi scorriamo la pagina e si trasforma, come se noi le stessimo girando intorno mentre in realtà noi stiamo solo procedendo nello scrolling.
In questo esempio c’è animazione e una parvenza di interazione. L’effetto incuriosisce, ti fa tornare indietro, guardare più nel dettaglio. In altre parole.. ti ha catturato.
Scrollytelling
Questo è un termine nuovo che mi è piaciuto molto. Serve a chiamare quei siti la cui progettazione è orchestrata in modo da fondere storytelling e scrolling realizzando un’occasione di esperienza utente unica.
Lo storytelling coinvolge l’immaginazione dell’utente perché riesce a farlo partecipare al racconto innescando dinamiche di empatia e immedesimazione. Nel momento in cui si riesce a fondere questa tecnica con la naturale azione dello scrolling della pagina, facendo trasformare il layout con titoli, testi, immagini e animazioni che appaiono e scompaiono man mano che lui avanza o torna indietro, possiamo vivere un’esperienza davvero coinvolgente, come uno spettacolo che si attiva solo per te.
La Ux è un fattore di ranking per la Seo?
La User Experience mi aiuta a indicizzarmi meglio? La risposta è sì.
Google ha sempre avuto come missione quella di offrire ai propri utenti la migliore risposta a quello che cercano, e come motore di ricerca è cresciuto e ha implementato la sua tecnologia sotto questa ottica. Di conseguenza, i risultati che vuole offrire ai navigatori sono quanto di meglio possano aspettarsi.
In particolare dal 2021, Google ha introdotto un sistema di parametri di valutazione all’interno del suo algoritmo grazie al quale è letteralmente in grado di misurare la soddisfazione degli utenti all’interno delle pagine dei vostri siti web.
Il motore di ricerca valuta le pagine web attraverso i Core Web Vitals, una serie di parametri che indagano:
- Velocità (di caricamento in generale, delle singole immagini, etc..)
- Stabilità dei contenuti
- Interattività delle pagine
Ci sono degli strumenti che ci aiutano a misurare i Core Web Vitals per migliorare la navigabilità delle nostre pagine. Due strumenti sicuramente validi sono:
Il primo è di semplice utilizzo e ci aiuta a capire quali sono le aree in cui dobbiamo migliorare, il secondo è uno strumento più tecnico che offre un’indagine approfondita di come è indicizzato il nostro sito.
Come si può migliorare la User Experience del mio sito?
La User Experience del tuo sito può migliorare, prima di tutto, ascoltando il parere dei tuoi visitatori e dando un’occhiata ai risultati che possono arrivarti da tool di misurazione come Google Analytics o analoghi.
Attraverso quiz e sondaggi diretti all’interno della tua community puoi avere risposte molto precise su questioni come:
- Il mio sito si naviga con facilità?
- Le informazioni presentate sono chiare?
- Gli utenti raggiungono velocemente le sezioni importanti?
- Quanto è intuibile dove andare e cosa fare?
- I pulsanti portano dove devono?
- È facile acquistare o avere la possibilità di contattarmi?
D’altro canto è possibile anche intuire margini di miglioramento dalle statistiche del sito, soprattutto quando guardiamo dati come:
- Velocità di caricamento delle pagine;
- Frequenza di rimbalzo;
- tempo di permanenza sulle pagine;
- abbandono del carrello;
- mancata conversione delle landing page;
- etc..
Durante la live ti mostriamo 3 esempi di miglioramento della UX di siti web su cui abbiamo lavorato e che ti possono mostrare eventuali soluzioni a problemi diversi come navigabilità, immediata disponibilità delle informazioni e semplificazione nella struttura dei contenuti.
Come può aiutarti Digital Seeds con la Ux del tuo sito web?
Presto detto, Digital Seeds è a tua disposizione qualora tu avessi dubbi sul tuo sito web e volessi un parere professionale qualificato a riguardo.
Offriamo l’occasione di avere una call gratuita di 45 min con me o con Barbara per analizzare insieme il tuo sito e ragionare su possibili miglioramenti, qualora ce ne fosse bisogno.
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