La tua newsletter sta funzionando? Solo i numeri possono dirtelo
L’email marketing è uno strumento potente, ma come fai a sapere se le tue campagne stanno dando i risultati sperati? Non basta inviare email e sperare nel meglio, serve un metodo per misurare l’efficacia delle tue comunicazioni.
Le metriche dell’email marketing sono la bussola che ti aiuta a capire cosa funziona e cosa va migliorato. Ma quali sono quelle davvero importanti? E quali numeri mi dicono che le mie email stanno andando bene
Vediamole insieme, con esempi pratici per orientarti meglio, e scopri, alla fine di questo articolo, quali sono le statistiche medie per categoria!
1. Tasso di apertura (OR): le tue email vengono lette?

Il tasso di apertura (Open Rate, o OR) indica la percentuale di persone che hanno aperto la tua email rispetto a quelle che l’hanno ricevuta. È un po’ come la porta di un negozio: se nessuno entra, non potrai mai vendere nulla.
💡 Esempio:
Hai inviato un’email a 1.000 contatti e 250 l’hanno aperta. Il tuo tasso di apertura sarà del 25%.
Come migliorarlo?
Il tasso di apertura dipende da diversi fattori. Prima di tutto, stai scrivendo alle persone giuste?
Se nella tua lista ci sono utenti che si sono iscritti senza un reale interesse per le tue tematiche o prodotti, è normale che non aprano le tue email. Se invece hai costruito una lista mirata, con persone realmente interessate, il tasso di apertura sarà più alto.
A parte questo, ecco alcuni consigli per migliorarlo:
- ✅ Scrivi oggetti chiari e intriganti (meglio “Sai quanti clienti perdi senza email marketing?” piuttosto che “Newsletter di febbraio”).
- ✅ Evita parole spam, che potrebbero farti finire nella posta indesiderata.
- ✅ Sperimenta giorni e orari di invio per capire quando il tuo pubblico è più attivo.
📊 Valori di riferimento: Un buon tasso di apertura si aggira tra il 20% e il 40%, a seconda del settore.
2. Tasso di clic (CTR): i tuoi lettori interagiscono con l’email?

Avere tante aperture non basta. L’obiettivo è far compiere un’azione al lettore.
Le email servono a nutrire la relazione con il tuo pubblico, ma devono anche portare risultati: clic su un link, risposte a un sondaggio, prenotazioni, acquisti.
Il tasso di clic (Click-Through Rate o CTR) misura quanti utenti hanno cliccato su un link all’interno dell’email.
💡 Esempio:
Hai inviato un’email a 1.000 persone, 250 l’hanno aperta e 50 hanno cliccato sul link che porta al tuo sito. Il CTR sarà del 5%.
Come migliorarlo?
- ✅ Inserisci call to action chiare e ben visibili (meglio “Scarica ora” che “Scopri di più”).
- ✅ Scrivi un testo scorrevole e coinvolgente, facendo capire al lettore perché dovrebbe cliccare.
- ✅ Usa bottoni cliccabili, più efficaci dei semplici link testuali.
📊 Valori di riferimento: Un buon CTR varia tra il 2% e il 5%, ma può essere più alto in email molto mirate.
3. Tasso di conversione: l’email porta risultati concreti?

Una volta che il lettore ha cliccato sul link, ha poi completato l’azione desiderata?
Il tasso di conversione misura quante persone hanno acquistato, prenotato o scaricato una risorsa dopo aver cliccato sull’email.
💡 Esempio:
Su 50 persone che hanno cliccato sul link, 10 hanno acquistato il prodotto. Il tuo tasso di conversione sarà del 20%.
Come migliorarlo?
- ✅ Crea un’offerta irresistibile, che risponda a un bisogno reale.
- ✅ Assicurati che la pagina di destinazione sia chiara e coerente con l’email.
- ✅ Usa offerte a tempo (“Solo per 24 ore”) o leva della scarsità (“Ultimi 5 posti disponibili”).
📊 Valori di riferimento: I tassi di conversione variano molto, ma generalmente si aggirano tra il 1% e il 3%.
4. Tasso di rimbalzo (BR): le tue email arrivano a destinazione?

Il tasso di rimbalzo (Bounce Rate) indica la percentuale di email che non sono state recapitate. Esistono due tipi di rimbalzi:
- Hard bounce (rimbalzi permanenti): indirizzi email errati, inesistenti o bloccati.
- Soft bounce (rimbalzi temporanei): problemi momentanei, come una casella di posta piena.
💡 Esempio:
Hai inviato un’email a 1.000 persone, ma 50 indirizzi risultano non validi. Il tuo tasso di rimbalzo sarà del 5%.
Come migliorarlo?
- ✅ Mantieni aggiornata la tua lista email: cancella gli indirizzi che risultano nella lista degli Hard Bounce, e monitora quelli nelle Soft Bounce.
- ❌ Evita di acquistare elenchi di contatti di dubbia qualità.
- ✅ Usa strumenti di verifica per eliminare gli indirizzi inesistenti.
📊 Valori di riferimento: Un tasso di rimbalzo sotto il 2% è considerato normale.
5. Tasso di disiscrizione: stai perdendo iscritti?
Il tasso di disiscrizione (Unsubscribe Rate) misura quante persone scelgono di non ricevere più le tue email.
Una piccola percentuale di persone che si disiscrivono dalla lista nel tempo è una cosa normale, e oserei dire anche piuttosto sana. Se non interessiamo davvero a qualcuno, è meglio che si disiscriva in modo da giovare al nostro tasso di apertura!
Tuttavia, se molte persone si cancellano dalla tua lista dopo ogni invio, è un segnale d’allarme.
💡 Esempio:
Dopo un’email inviata a 1.000 persone, 5 si sono disiscritte. Il tasso di disiscrizione sarà dello 0,5%.
Come migliorarlo?
- ✅ Invia solo email realmente utili e rilevanti per il tuo pubblico.
- ❌ Non bombardare gli iscritti con troppe comunicazioni.
- ✅Segmenta la lista per inviare messaggi più mirati.
📊 Valori di riferimento: Un tasso di disiscrizione sotto lo 0,5% è accettabile.
Le statistiche medie dell’email marketing*
Ora che abbiamo identificato le metriche chiave per valutare l’efficacia dell’email marketing, è il momento di confrontarle con i dati reali.
L’analisi di benchmark di Mailchimp, basata sulle campagne inviate nel 2023, fornisce un quadro chiaro delle performance medie per settore. Sono state prese in esame solo le campagne con almeno 1.000 iscritti, analizzando metriche fondamentali come tasso di apertura, tasso di clic e tassi di bounce.
I dati raccolti coprono aziende di ogni dimensione, dalle piccole attività alle grandi imprese, offrendo un punto di riferimento utile per capire dove si posiziona la tua strategia di email marketing rispetto alla media del tuo settore.
Ecco alcune statistiche chiave per settore:
Settore | Open Rate Medio | Click-Through Rate Medio | Tasso di Disiscrizione Medio | Hard Bounce Medio | Soft Bounce Medio |
---|---|---|---|---|---|
Tutti i settori | 35,63% | 2,62% | 0,22% | 0,21% | 0,7% |
Servizi Creativi / Agenzie | 32,37% | 2,53% | 0,29% | 0,44% | 1,24% |
Arte e artisti | 42,17% | 2,8% | 0,24% | 0,2% | 0,69% |
Consulenza | 29,61% | 2,92% | 0,22% | 0,38% | 1,13% |
E-commerce | 29,81% | 1,74% | 0,19% | 0,12% | 0,45% |
Educazione e Formazione | 35,64% | 3,02% | 0,18% | 0,23% | 0,8% |
Servizi Creativi/agenzie:
- Open Rate Medio: 32.37%
- Click Through Rate Medio: 2,53%
- Tasso di DIsiscrizione: 0,29%
- Hard Bounce medio: 0,44%
- Soft Bounce: 1,24%
Arte e artisti:
- Open Rate Medio: 42.17%
- Click Through Rate Medio: 2,8%
- Tasso di DIsiscrizione: 0,24%
- Hard Bounce medio: 0,2%
- Soft Bounce: 0,69%
Consulenza:
- Open Rate Medio: 29,61%
- Click Through Rate Medio: 2,92%
- Tasso di DIsiscrizione: 0,22%
- Hard Bounce medio: 0,38%
- Soft Bounce: 1,13%
E-commerce
- Open Rate Medio: 29,81%
- Click Through Rate Medio: 1,74%
- Tasso di DIsiscrizione: 0,19%
- Hard Bounce medio: 0,12%
- Soft Bounce: 0,45%
Educazione e Formazione
- Open Rate Medio: 35,64%
- Click Through Rate Medio: 3,02%
- Tasso di DIsiscrizione: 0,18%
- Hard Bounce medio: 0,23%
- Soft Bounce: 0,8%
Intrattenimento ed Eventi
- Open Rate Medio: 37,3%
- Click Through Rate Medio: 2,31%
- Tasso di DIsiscrizione: 0,24%
- Hard Bounce medio: 0,18%
- Soft Bounce: 0,63%
Salute e Fitness:
- Open Rate Medio: 37,07%
- Click Through Rate Medio: 1,87%
- Tasso di DIsiscrizione: 0,33%
- Hard Bounce medio: 0,18%
- Soft Bounce: 0,59%
Servizi Professionali
- Open Rate Medio: 32,74%
- Click Through Rate Medio: 3,04%
- Tasso di DIsiscrizione: 0,25%
- Hard Bounce medio: 0,39%
- Soft Bounce: 1,11%
Ristorazione e Locali
- Open Rate Medio: 40,03%
- Click Through Rate Medio: 1,58%
- Tasso di DIsiscrizione: 0,37%
- Hard Bounce medio: 0,17%
- Soft Bounce: 0,57%
Viaggi e trasporti
- Open Rate Medio: 33,25%
- Click Through Rate Medio: 2,56%
- Tasso di DIsiscrizione: 0,24%
- Hard Bounce medio: 0,24%
- Soft Bounce: 0,78%
*fonte Benchmark Mailchimp 2024
Dove controllare queste metriche?
Oggi, qualsiasi piattaforma di email marketing ti permette di monitorare facilmente questi dati.
Che tu utilizzi Mailchimp, MailerLite, Brevo, ActiveCampaign, GetResponse o un altro servizio, troverai sempre una sezione dedicata con report dettagliati sulle tue campagne, che include tasso di apertura, tasso di clic e tassi di bounce.
Se invece invii le tue email manualmente, utilizzando un client di posta come Gmail o Outlook, avrai molte più difficoltà nel tracciare queste metriche, perché questi strumenti non offrono report avanzati sulle performance delle tue email.
L’unica metrica che dovrai calcolare manualmente
Tieni presente che il tasso di conversione non viene tracciato automaticamente da nessuna piattaforma di email marketing.
Per misurarlo, dovrai incrociare i dati:
1️⃣ Verifica il numero di clic sull’email (che trovi nella tua piattaforma di email marketing).
2️⃣ Controlla quante persone hanno effettivamente completato l’azione desiderata (acquisto, iscrizione, download) sulla pagina di atterraggio.
Ad esempio, se 100 utenti hanno cliccato sul link nell’email e 10 hanno acquistato il prodotto, il tuo tasso di conversione sarà del 10%.
Monitorare queste metriche è essenziale per ottimizzare le tue campagne e migliorare continuamente i risultati. 🚀
Conclusione: monitora, testa e migliora
L’email marketing funziona solo se lo misuri. Analizzando regolarmente queste metriche, puoi capire cosa sta andando bene e dove migliorare.
📌 Cosa fare subito?
- Controlla i tuoi dati attuali e confrontali con i valori di riferimento.
- Fai un test A/B sugli oggetti delle email per migliorare il tasso di apertura.
- Sperimenta un’offerta esclusiva per chi legge la tua email, creando urgenza e scarsità.
- Iscriviti immediatamente alla newsletter di Digital Seeds perché per tutto questo mese parliamo esclusivamente di e-mail marketing, fornendoti anche risorse esclusive e prompt specifici per ChatGPT.
L’email marketing è come un orto digitale: se lo curi con attenzione, porterà frutti nel tempo. 🌱
3 risposte
Ragazze grazie davvero per questo articolo in cui avete condiviso solo informazioni veramente utili e pratiche per muoversi con ancora più chiarezza nel mondo dell’email marketing! Brave brave, grazie ancora!
Grazie dell’apprezzamento Elisa, i nostri contenuti sono pensati proprio per promuovere una conoscenza migliore del Digital Marketing 🙂 siamo felici se ci riusciamo.